storia, arte e cultura del territorio siciliano.
APPORTO DEGLI STUDENTI SUL CASTELLO NELSON DI BRONTE e SU TANTO ALTRO !!:
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CORSO DI TECNICO PER L’ACCOGLIENZA TURISTICA, 2021-2022 –
PRESSO COLLEGIO SAN BASILIO IN RANDAZZO. ARTE, CULTURA E STORIA DEL TERRITORIO
Prof. Sac. Biagio Tringale SDB - Sito universitario: https://santommasounilingue.weebly.com - [email protected]
Competenze professionali acquisite:
2) Principali strutture grammaticali;
3) Comprensione del testo.
APPROFONDIMENTO E CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE
Obiettivi da raggiungere: 1) Lettura con uno sguardo alla Storia della Letteratura.
2) Principali strutture grammaticali;
3) Comprensione del testo.
First Lesson: a) Storia della lingua: Celti, Angli e Latini, Sassoni, Frisoni e Juti. La parlata e la lingua dei popoli che hanno contribuito a formare l’Inglese. Celti e Latini, Angli, Sassoni, Juti e Frisoni, più tardi il Francese.
b) L’articolo. Maschile e femminile, singolare e plurale. THE, AN ; A. Maschile e Femminile. Aggettivi.
Plurale dei Sostantivi. Genitivo Sassone o di possesso.
c) IL VERBO, 1ª parte. INFINITO E INDICATIVO - CONGIUNTIVO - CONDIZIONALE -IMPERATIVO - PARTICIPIO PRESENTE E GERUNDIO - PARTICIPIO PASSATO
Second Lesson: La lingua: Struttura. Falsi Amici. Pronuncia. I casi più frequenti e accento tonico,
d) Il Verbo, 2ª parte: Indicativo, presente, passato e futuro. Paradigma.
Third Lesson: Sostantivo, Verbo, Aggettivo e Avverbio. - Pronuncia, seconda parte. Le vocali
Il Verbo, 3ª parte: Imperativo, Gerundio e Participio. Verbo al Passivo e forma Impersonale.
Forth Lesson: La lingua. English, the today “lingua franca”. Vari accenti dell’Inglese nelle Nazioni di lingua Inglese.
Fifth Lesson : Verbi: potere, volere, dovere, in funzione di ausiliare. Verbi di percezione. To Get.
Grammatica: Comparativo e Superlativo. Question tags ovvero Domande di coda. E’ vero?, Non è vero?
Sixth Lesson: Altre parti del discorso. Fraseologia in positivo e negativo. Testi di conferma. Anch’io.
Aggettivi e pronomi indefiniti. Aggettivi e pronomi possessivi. Aggettivi e pronomi dimostrativi. Orario e orologio
PRESSO COLLEGIO SAN BASILIO IN RANDAZZO. ARTE, CULTURA E STORIA DEL TERRITORIO
Prof. Sac. Biagio Tringale SDB - Sito universitario: https://santommasounilingue.weebly.com - [email protected]
Competenze professionali acquisite:
- Identificare risorse e opportunità turistiche del territorio;
- Rapportarsi con i principali attori del settore turistico;
- Formulare proposte e servizi interpretando i bisogni del turista.
- Organizzare il servizio di accoglienza, informazione e promozione;
- Identificare risorse e opportunità turistiche del territorio, attraverso la conoscenza della Geografia, Orografia, Trasformazione, Storia e Gruppi linguistici che si sono succeduti nel Territorio della nostra indagine. Vengono perciò richieste approfondite conoscenze relative a:
- Geografia e orografia della Sicilia
- Come è nata l’Etna e sua struttura morfologica
- Le Valli e le Pianure
- I popoli antichi e la loro storia.
- Archeologia e monumenti greci – apporto personalizzato da parte degli studenti.
- Archeologia e monumenti romani – apporto personalizzato da parte degli studenti.
- Ricchezza dei vari popoli succedutisi in Sicilia
- Lingua e “regioletto Siciliano”
- Quali sono i monumenti più conosciuti della tua città
- Gastronomia e prodotti tipici del tuo territorio
- Cultura, teatro e cinema nella letteratura locale
- Proverbi, musica e modi di dire del tuo linguaggio.
- Mappatura dei servizi e caratteristiche del mercato turistico locale.
- Individuazione, organizzazione e archiviazione del materiale informativo.
- Analisi delle tendenze del mercato.
- Rapporto con il turista e rilevazione dei suoi bisogni. Punto di estrema importanza saranno perciò le Lingue Straniere INGLESE e FRANCESE e conoscenze introduttive di lettura di Spagnolo e Tedesco.
- Predisposizione dei servizi di accoglienza e informazione turistica;
- Organizzazione di iniziative che affondino le radici nella storia del territorio, ma che tendano a soddisfare le attuali aspettative del turista.
- Approfondimento e conoscenza delle Lingue Straniere INGLESE e FRANCESE e conoscenze introduttive di lettura di Spagnolo e Tedesco (vedi appresso il programma dettagliato).
- APPROFONDIMENTO E CONOSCENZA DELLA LINGUA FRANCESE
2) Principali strutture grammaticali;
3) Comprensione del testo.
- Grafia, Suoni e Legamenti – Differenze rispetto all’Italiano.
- Articoli determinativo e indeterminativo.
- Genere dei sostantivi.
- Aggettivi qualificativi, numerali, possessivi e dimostrativi.
- Aggettivi indefiniti, interrogativi ed esclamativi.
- Comparativo e Superlativo.
- Pronomi, personali, possessivi e dimostrativi.
- Pronomi indefiniti ed interrogativi.
- Avverbio nelle varie accezioni.
- Preposizioni semplici e articolate.
- Congiunzioni e altre parti del discorso.
- Verbi, prima parte con struttura del verbo.
- Verbi, seconda parte e accordo del Participio passato.
- Fraseologia e esempi di Lettura e Letteratura.
APPROFONDIMENTO E CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE
Obiettivi da raggiungere: 1) Lettura con uno sguardo alla Storia della Letteratura.
2) Principali strutture grammaticali;
3) Comprensione del testo.
First Lesson: a) Storia della lingua: Celti, Angli e Latini, Sassoni, Frisoni e Juti. La parlata e la lingua dei popoli che hanno contribuito a formare l’Inglese. Celti e Latini, Angli, Sassoni, Juti e Frisoni, più tardi il Francese.
b) L’articolo. Maschile e femminile, singolare e plurale. THE, AN ; A. Maschile e Femminile. Aggettivi.
Plurale dei Sostantivi. Genitivo Sassone o di possesso.
c) IL VERBO, 1ª parte. INFINITO E INDICATIVO - CONGIUNTIVO - CONDIZIONALE -IMPERATIVO - PARTICIPIO PRESENTE E GERUNDIO - PARTICIPIO PASSATO
Second Lesson: La lingua: Struttura. Falsi Amici. Pronuncia. I casi più frequenti e accento tonico,
d) Il Verbo, 2ª parte: Indicativo, presente, passato e futuro. Paradigma.
Third Lesson: Sostantivo, Verbo, Aggettivo e Avverbio. - Pronuncia, seconda parte. Le vocali
Il Verbo, 3ª parte: Imperativo, Gerundio e Participio. Verbo al Passivo e forma Impersonale.
Forth Lesson: La lingua. English, the today “lingua franca”. Vari accenti dell’Inglese nelle Nazioni di lingua Inglese.
Fifth Lesson : Verbi: potere, volere, dovere, in funzione di ausiliare. Verbi di percezione. To Get.
Grammatica: Comparativo e Superlativo. Question tags ovvero Domande di coda. E’ vero?, Non è vero?
Sixth Lesson: Altre parti del discorso. Fraseologia in positivo e negativo. Testi di conferma. Anch’io.
Aggettivi e pronomi indefiniti. Aggettivi e pronomi possessivi. Aggettivi e pronomi dimostrativi. Orario e orologio
APPORTO DEI SINGOLI STUDENTI:
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PROVERBI E MODI DI DIRE SICILIANI
Aceddu `nta la aggia non canta p`amuri, ma pi raggia. (L’uccello in gabbia non canta per amore, ma per rabbia) ‘A megghiu parola è chidda ca ‘un si dici. (La miglior parola è quella che non si dice) Cu’ perdi un amicu, scinni un scalino. (Chi perde un amico, scende di uno scalino) Voi sapiri qual’è lu megghiu jocu? Fà beni e parra pocu. (Vuoi sapere qual’è il miglior gioco? Fai del bene e parla poco) Cu’ s’ammuccia soccu fa, è signu chi mali fa. (Chi nasconde quel che fa, vuol dire che male fa) Acqua, cunsigghiu e sali a cu n`addumanna `n ci nni dari. (Acqua, consiglio e sale non darne a chi non te ne chiede. Cui scippa vigna, e chianta vigna, mai vinnigna. (Chi toglie la vigna, e ripianta la vigna, non raccoglie mai) A fimmina intra comu ‘na mischina… fora comu ‘na riggina. (La moglie dentro casa può vestire come una poveretta… quando esce deve vestire come una regina) Geniu fa biddizza. (Intelligenza fa bellezza) U megghiu beni è lu menu mali. (Il male minore, questo è il miglior bene) Li megghiu parenti su ‘li spaddi. (I migliori parenti sono le proprie spalle) L’omu è lu focu, e la donna è la stuppa; lu diavulu veni e ciuscia. (L’uomo è il fuoco, la donna è la stoppa, il diavolo viene e ci soffia) La bona mugghieri è la prima ricchizza di la casa. (La buona moglie è la prima ricchezza della casa) Lu gilusu mori curnutu. (Il geloso muore cornuto) A fissaziuni jè peggiu da malatìa. (La fissazione è peggio della malattia) Cu’ voli puisia venga ‘n Sicilia. (Chi vuole poesie, venga in Sicilia) E’ bona donna, donna chi nun parra. (Una buona moglie è quella che non parla) Donne e cavaddi, pigghiali di li vicini. (Donne e cavalli, prendili dai vicini >Donne e buoi dei paesi tuoi) Megghiu muriri chi mali campari. (Meglio morire che vivere male) Sciarri di maritu e mugghieri, durano finu a lu lettu. (Le liti tra marito e moglie durano fino al (momento del) letto) Cu’ scecchi caccia e fimmini cridi, faccia di paradisu nun ni vidi. (Chi insegue gli asini e crede alle donne, non vedrà il paradiso) U bonu no, vali cchiù di nu tintu sì. (Il no detto con grazia vale più del sì detto sgarbatamente) Carciri, malatia e nicissità, si viri lu cori di l’amici. (Nel carcere, nella malattia e nelle necessità, si vede il cuore degli amici) Li guai di la pignata li sapi la cucchiara. (I guai della pentola li conosce il cucchiaio) Munti cù munti non s`incontrunu mai. (I monti non s’incontrano mai con altri monti > anche in francese: solo le montagne non si incontrano) Occhi chi aviti fattu chiànciri, chiancìti. (Occhi che avete fatto piangere, piangerete) Li megghiu sciarri su’ ccu li parenti. (Le liti più grandi sono tra parenti) Lu Signuri duna viscotta a cù nun havi denti. (Dio dona biscotti /morbidi/ a chi non ha i denti) U rispettu è misuratu, cu lu porta l’havi purtato. (Il rispetto è misurato, chi lo porta lo riceve) Beni di furtuna, passanu comu la luna. (I beni acquistati con la fortuna, passano come la luna) |
Si vuliti passari la vita cuntenti, stati luntanu di li parenti.
(Se volete stare sereni, state lontano dai parenti) Nun ludari la jurnata si nun scura la sirata. (Non lodare la giornata se non è passata la serata) Ama a cui t’ama, a cui nunt’ama, lassalu. (Ama chi ti ama, chi non t’ama lascialo) Cu accatta abbisogna di cent’occhi; cu vinni d’unu sulu. (Chi compra ha bisogno di cento occhi; chi vende di uno soltanto) Li parenti su’ parenti e li stranii su’ sempri stranii. (I parenti sono parenti, e gli estranei sono sempre estranei) Fimmina senza amuri è fiore senza oduri. (Donna senza amore, è fiore senza profumo) Cu’ bedda voli appariri, tanti guai havi a patiri. (Chi bella vuole apparire, tante sofferenze deve subire) Dio ti scansi di lu malu vicinu, e di principianti di viulinu. (Dio ci liberi del cattivo vicino, e del suonatore principiante di violino) Li difetti de la zita s’ammuccianu cu la doti. (I difetti della fidanzata si nascondono con la dote) A pignata ‘n comuni, non vugghi mai. (La pentola in comune non bolle mai) Cu fa credenza senza aviri pignu perdi la roba l’amicu e lu ‘ngegnu. (Chi presta senza avere un pegno perde sia il prestito, l’amico e l’ingegno) Di lu nemicu, ‘un pigghiari consigghiu. (Dal nemico, non prendere consigli) Dopu a quarantina, un mali ogni matina. (Dopo i 40 anni un male ad ogni nuovo giorno) Lu pisu di l’anni, è lu pisu cchiù granni. (Il peso degli anni è il peso più gravoso da portare) Lu giuvini può muriri, ma lu vecchiu non può campari. (si può morire da giovani ma è certo che un vecchio non può campare in eterno) Si lu giuvini vulissi e lu vecchiu putissi, non ci saria cosa ca non si facissi. (Se i giovani volessero e gli anziani potessero, non ci sarebbe cose che non si facesse) Cu’ nesci, arrinesci. (Chi esce dal proprio paese, trova la fortuna) Aspittari e non veniri, iri a tavula e non manciari, iri o lettu e non durmiri su’ tri peni di muriri. (Aspettare qualcuno che non viene, andare a tavola e non mangiare, andare a letto e non dormire sono tre pene da morire) ‘A vucca è quantu n’aneddu, ma si mangia turri, palazzu e casteddu. (La bocca ha un piccolo diametro /quanto un anello/, ma (per golosità) si mangia torre, palazzo e castello) Casa senza omu, casa senza nomu. (Casa senza uomo, casa senza nome) Amuri nun senti cunsigghi. (Amore non sente consigli) A pignata vaddata non vugghi mai. (La pentola guardata non bolle mai) A lupu vecchiu, nun si ‘nzigna la tana. (A vecchio lupo non (c’è bisogno di) si insegna la tana) L’omu senza furtuna, va sempri a la peduna. (L’uomo senza fortuna va sempre a piedi) Contra a’ furtuna nun vali u sapiri. (Contro la fortuna non vale il sapere) Vecchiu ‘nnammuratu di tutti è trizziatu. (Vecchio innamorato è da tutti deriso) Attacca lu sceccu unni voli u patruni. (Lega l’asino dove vuole il padrone) Cu lu vinniri e lu cumprari, nun c’è amici nè cumpari. (Con il vendere e il comprare, non ci sono amici né compari) Amicu cu tutti e fidili cu nuddu. (Amico con tutti, fedele con nessuno) Fa’ beni e scordatillu, fà mali e pénsaci. (Fai del bene e dimenticalo, fai del male e ricordalo) |